Gli abbonati forse sapranno già della multa Sky Calcio che è stata notificata nei confronti del colosso della Pay Tv, ma per chi non lo sapesse, ai consumatori spetterà un indennizzo per il comportamento del gestore, e qui vi spieghiamo perché e come comportarsi.
MULTA SKY CALCIO, CHE COS’È SUCCESSO
La Multa Sky Calcio alla quale si fa riferimento riguarda una sanzione che è stata comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Sky Italia.
Si tratta di un provvedimento che costerà al colosso della televisione 7 milioni di euro.
Questo perché, secondo il parere dell’Antitrust, gli abbonati del pacchetto Sky Calcio, che avevano avuto la possibilità di visualizzare tutte le partite del campionato fino alla stagione 2018/2019, non avrebbero più avuto accesso a questa possibilità.
Nella stagione attuale, infatti, gli abbonati avrebbero visto una riduzione della disponibilità, arrivando a poter visualizzare solo 7 partite su 10 per ogni giornata.
Sky, in particolare, nella stagione che è ancora in corso si sta occupando di trasmettere 7 partite della serie A in modo esclusivo.
Si tratta di due anticipi per la giornata di sabato, di tre partite per la domenica e di un posticipo per il lunedì.
All’appello mancano tre partite, cioè quella del sabato alle 20.30, quella delle 12,30 della domenica e una partita delle 15, sempre la domenica.
Questi match sono stati assegnati alla Perform, che si occupa di trasmettere le partite della serie A sul canale Dazn.
Si parlerebbe, quindi, di una multa a Sky Calcio anche perché, al momento della sottoscrizione del contratto, i consumatori non avevano a disposizione tutte le informazioni per capire che la gestione del pacchetto sarebbe stata realizzata in questo modo.
I MOTIVI DELLA MULTA SKY CALCIO
I motivi tecnici e legali della multa a Sky Calcio si ritroverebbero anche nel disservizio che i consumatori hanno dovuto subire.
Innanzitutto, perché a livello qualitativo, il servizio offerto da Dazn non sarebbe parificabile a quello di Sky, e molti utenti si sarebbero, quindi, lamentati di questo problema.
Allo stesso modo, per l’utente il comportamento di Sky si potrebbe tradurre in una vera e propria modifica unilaterale del contratto, senza poter prevedere un vero e proprio diritto di recesso da parte del consumatore.
Un ulteriore punto controverso, che avrebbe portato le associazioni di categoria anche ad una seconda denuncia all’Antitrust, riguarderebbe il diritto applicabile.
Infatti, in una clausola si indica come il diritto applicabile a questa controversia sarebbe quello tedesco, un elemento non chiaro e in grado di confondere ulteriormente il consumatore.
Infine, esiste una ulteriore clausola, nella quale Dazn si rifiuterebbe di aderire alle procedure di conciliazione o arbitrato, che nel nostro Paese sono ormai la norma da qualche anno. Dazn, avrebbe indicato ai consumatori di voler risolvere le richieste direttamente.
CHE COSA FARE DOPO LA MULTA A SKY CALCIO
Se siete tra i consumatori che sono stati colpiti dal problema che è stato risolto, almeno per il momento, con la multa a Sky calcio, sappiate che è vostro diritto rivolgervi alle associazioni di consumatori.
Potrete denunciare i vostri disservizi, e potrete richiedere di entrare a far parte del gruppo che si interesserà alle future cause legali che potranno essere intraprese per tutelare i consumatori.
In questo modo saprete anche se vi spetterà un indennizzo per il fatto di aver sottoscritto un abbonamento che, di per sé, non è stato completamente onorato, e anche quale potrebbe essere l’entità del rimborso.
In ogni caso, non rimanete con le mani in mano, e adoperatevi il più possibile per far valere i vostri diritti, dopo aver pagato per un abbonamento diverso da quello reale.
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