Bollette luce e gas ridotte dal 1° aprile, quali sono stati, e quali saranno, gli effetti per i consumatori?
Innanzitutto, il fatto di aver potuto notare un taglio nei costi delle utenze ha sorpreso molto i consumatori in generale, soprattutto perché tale taglio segue un periodo di continui rincari, connotato dall’aumento, lento ma progressivo, delle bollette per le famiglie.
La riduzione delle bollette di luce e gas riguarda, in particolare, i clienti che abbiano dei contratti con il così detto servizio di maggior tutela e si parla di una riduzione media per le famiglie pari al 10%.
Vediamo nel dettaglio in che cosa consistono i tagli e come stanno agendo sul bilancio delle famiglie italiane.
Bollette luce e gas ridotte, quali le misure della riduzione
Se a livello medio le bollette di luce e gas ridotte arrivano ad un 10 percento per le diverse famiglie, bisogna evidenziare quali siano le reali misure della riduzione.
In particolare, per l’elettricità si parla di un taglio pari all’8,5%, mentre per il gas si arriva ad un taglio pari al 9,9%.
Bollette luce e gas ridotte, i motivi del taglio
Un elemento che ha fatto insospettire in consumatori riguardo alla riduzione delle bollette di luce e gas, riguarda le motivazioni.
In fondo, per quale motivo le aziende dovrebbero ridurre il proprio guadagno?
Ebbene, i motivi sono più che legittimi, e riguardano la contrazione dei prezzi relativi alle materie prime con riferimento ai mercati all’ingrosso dell’energia, sia a livello nazionale sia internazionale.
Questo significa, quindi, che con una contrazione di tali prezzi ci sarà una riduzione degli stessi anche per il consumatore finale.
Proprio per questo si possono individuare le percentuali che abbiamo già indicato.
Nello specifico, per l’energia elettrica si è evidenziato un calo della componente originaria e per la copertura dei costi per l’approvvigionamento dell’elettricità, pari al 12,22%, che ha visto, però, una compensazione data dall’aumento degli oneri generali pari al 3,72%.
Per quanto riguarda il gas, si è individuata una riduzione della spesa per la materia prima, pari al 10,5%, che però è stata compensata da un leggero aumento negli oneri generali, pari allo 0,41%, e per il trasporto e la gestione del contatore, pari allo 0,15%.
Bollette luce e gas ridotte, le reazioni delle associazioni dei consumatori
Le associazioni dei consumatori sono, ovviamente, a favore della riduzione che si è potuta evidenziare in merito alle bollette di luce e gas, ma i rappresentanti di questi organismi sottolineano come sia necessario non abbassare mai la guardia.
Infatti, com’è stato sottolineato più volte anche da Difesa Utenti, questo calo non può andare a compensare in modo completo tutti gli aumenti che si sono avuti negli anni scorsi a carico delle famiglie.
In particolare, questo calo sarebbe comunque da considerare come un fatto congiunturale, mentre il calo delle tariffe dovrebbe essere più strutturato e dovrebbe poter essere programmato in modo mirato per ridurre il peso delle utenze a carico delle famiglie.
Anche Federconsumatori ha sottolineato il medesimo concetto, specificando anche come gli oneri di sistema dovrebbero calare, in quanto sono da considerarsi quasi come delle tasse occulte a carico dei cittadini.
Infine, la Codacons ha voluto mettere a confronto le riduzioni che sono state appena indicate con gli aumenti che sono stati registrati solo nel corso del 2018.
Infatti, le tariffe della luce hanno visto un incremento medio dell’11,12%, mentre quelle del gas addirittura del 16%.
Questi aumenti hanno determinato, lo scorso anno, un peso notevole per i consumatori pari a 1,32 miliardi di euro, ed è per questo che tali riduzioni non sono ancora sufficienti.
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